Corollari intrepidi / di Anna Laura Longo

 _________________ Attraversamenti urbani  in cui scorgere i tempi e i rispecchiamenti della viabilità umana: nella complessità ansimante dei flussi trans-generazionali addensati in accorpamenti o conglomerati traducibili in suoni iper-scattanti ma variamente mirabili. Esuberanze magnetiche addossate sulle possibili riformulazioni estetiche. Nuove scosse di desiderabilità, tra folgorazioni e immagini immersive o meditabonde. Un dirottamento per volgere acutamente lo sguardo e catturare il ritmo elastico della trasformabilità aitante.

Tieni in bocca la ghiaia e molte domande. Come foglie di vite sparse. Su campi magnetici vorticosamente scendono fluidi di districazione. In un'imperatività incostante. [La nozione di vuoto vibra tra silenziose volute]. Pilotando il segno il corpo saprà flettersi e trovare ancoraggio sui simboli non esausti del divenire o nei margini scaltri di una balaustra. Capsula per una cesellatura tra le voci di emancipazione e di salubrità scrosciante: rapidi innesti.