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Visualizzazione dei post da luglio, 2025

Itinerari di scrittura e ricerche sul suono e sull'arte

Anna Laura Longo è musicista-performer nonché autrice di saggi, articoli, componimenti poetici, testi di teatro musicale e prose sperimentali, che si accompagnano alla dicitura Corollari intrepidi . Per le sue pratiche di scrittura ha elaborato - e applicato nei testi- il concetto di "coefficiente di dilatazione della parola" sviluppando a tale proposito un itinerario procedurale definito dall'espressione "La parola espandibile". Porta avanti ricerche ed esplorazioni sonore e letterarie che si estendono in direzione delle arti visive. Ideatrice di installazioni composite e opere polimateriche promuove una spiccata multi-sensorialità. Numerosi sono i riconoscimenti ricevuti in virtù dei suoi lavori, basati su un'integrazione e una fattiva giustapposizione tra le estetiche e i linguaggi. È interessata nella fattispecie alle mutazioni e al ruolo emancipatore e rifondativo delle arti, situandosi su un piano comparativo e amalgamante. È fortemente avvalorato nei...

Trascrivendo il volto di caparbietà sommersa

 “L’acqua può isolare ma non sopraffare “ L’acqua asseconda il tempo flessuoso incidendo nella via della mediazione: come un tripudio  dentro un'accecante tattica predatoria. Si assesta lo scivolamento e lo scorrimento è vitale: la qualità della mescolanza nutre ogni avventore che si predisponga a un avanzamento algido e speranzoso. Sedimento + impulso: nuovo slancio pressorio. Senza suddivisioni o inarcamenti  l’acqua impregna  il corpo e lo spazio divisorio mentale generando zone di scomponimento  trascrivendo il volto di caparbietà sommersa  o progressiva.

Capsula arcuata di conoscenza auto-danzante

Nuovi spazi ventosi  equilibrati da muscoli larghi [estensori]. Una scatola bianca di giunco fuoriesce dalla bocca di un fumatore. Senza aloni o dispendio energetico le ombre fanno da traino al corpo. . Sono dell’avviso che il tempo possa superare dialetticamente i nessi in uno spazio vivibile. Nella compromissione o nel  balzo eclettico  dove sono i concelebranti? Avvinghiati forse a una salda luce solare? Sono arresi nella dentatura o nel tremore di uno stratosferico mondo aleatorio. C’è un cambiamento della composizione chimica Con tempismo il braccio resta assediato nella sua impronta di spigliatezza. Capsula arcuata di conoscenza auto-danzante su cui viene estesa la vita [e amalgamata]. Una risposta libera e delucidante si contrappone a una nobile struttura invariante. Lo struggimento corre verso una labile realtà numerica [non rilevata]. Il tremore di uno sconosciuto: fuoriesce dalla bocca di un fumatore. Il suo sguardo è avvinto da episodi di spionaggio /visualizza...